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E’ in corso la tempesta solare piu’ intensa dal 2005. E’ la conseguenza della violenta eruzione solare avvenuta nei giorni scorsi e adesso il ”vento” di particelle cariche provenienti dal Sole ha cominciato a investire il campo magnetico terrestre alla velocita’ di 1.400 chilometri al secondo, generando spettacolari aurore ai Poli. L’eruzione solare che ha scatenato il vento solare contro la Terra e’ la testimonianza, secondo gli esperti, che il Sole si sta avviando verso un massimo di attivita’, atteso nel 2013. L’attivita’ solare segue infatti cicli di circa undici anni e l’ultimo massimo e’ avvenuto nel 2001. L’eruzione all’origine della tempesta e’ stata osservata dal Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa e dal Solar Heliospheric Observatory (Soho) di Nasa ed Agenzia Spaziale Europea (Esa) che gia’ dal 19 gennaio hanno osservato un’intensificazione dell’attivita’ che ha rilasciato esplosioni in rapida successione fino all’ultima potente eruzione. Il bombardamento di particelle solari verso la Terra puo’ creare problemi ai satelliti e al volo degli astronati, e rischia di colpire le comunicazione degli aerei nelle rotte polari. Allo stesso tempo la tempesta elettromagnetica provoca bellissime aurore boreali. In passato tempeste geomagnetiche hanno avuto anche conseguenze sulla Terra. Nel 1972 sono saltate tutte le comunicazioni telefoniche nello stato americano dell’Illinois e nel 1898 sei milioni di persone sono rimaste senza elettricita’ nella provincia canadese del Quebec.
