Il Piemonte, comprese citta’ e campagne, e’ da ieri coperto di un ghiaccio che sembra neve. E’ il fenomeno della galaverna – spiegano i metereologi dell’ Arpa del Piemonte – che dovrebbe durare fino a tutto domani e parte di venerdi’ quando sono previsti un innalzamento della pressione e l’arrivo del fohn con precipitazioni sui confini. Le temperature sono molto basse in tutta la pianura padana e in tutto il Piemonte, si pensi al -11 di questa notte rilevato in provincia di Torino, a Pralormo, e nel novarese, a Varallo Pombia, ma un po’ ovunque si sono raggiunti temperature simili, come a Caselle, dove la minima e’ stata -9 e a Torino, -6. Un fenomeno, quello della galaverna, ha spiegato Daniele Cane, esperto dell’Arpa, ”dovuto al congelamento del vapore acqueo contenuto nell’aria e facilitato dai nuclei di condensazione dovuti dallo smog tipico della Pianura Padana”. Molti infatti oggi a Torino parlavano di neve, in quanto si intravedeva un pulviscolo di ghiaccio molto simile. ”E’ normale – ha aggiunto Cane – in quanto in certi momenti il vapore acqueo si condensa nell’aria e cade, ma e’ una cosa ben diversa”. Per tutto il giorno, dopo che si sono diradate le nebbie del mattino, c’e’ stato un bel sole che ha portato le massime fino a 10 gradi. Situazione che dovrebbe permanere identica per i prossimi due giorni