Incidente Concordia, sui fondali dell’isola del Giglio c’è già un “contenuto” danno ambientale

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“Non c’e’ bisogno di una legge” per vietare alle navi da crociera la tradizione dell”inchino’, ovvero il passaggio vicino alla costa. Lo ribadisce il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. “Basta il buon senso per rendersi conto che questi sono giochi pericolosi”, sostiene il ministro. Domani il Consiglio dei ministri – sottolinea Clini – potrebbe concedere lo stato di emergenza “per operare con piu’ velocita’ e semplificare le procedure ordinarie” e “consentire di applicare la legge esistente per regolamentare il traffico di queste navi in zone sensibili”. “C’e’ gia’ un danno ambientale, molto contenuto” riguardante “i fondali dell’isola del Giglio”, riferisce il responsabile dell’Ambiente. Alla gestione del disastro della Costa ‘Concordia’ “non partecipano altri paesi, finora, ma abbiamo ricevuto proposte da Francia e Germania”.

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