”Abbiamo chiesto a Costa Crociere di presentare un piano di recupero della nave” Concordia. Lo ha detto Franco Gabrielli, commissario delegato all’emergenza, in conferenza stampa all’Isola del Giglio. Su come recuperare la nave, a oggi, ogni decisione deve essere presa: ”Puo’ essere rimessa in asse o ci puo’ essere uno smantellamento in loco. Io auspico la prima soluzione perche’ sarebbe piu’ breve”, ha detto il commissario. Gabrielli ha anche ricordato di aver parlato di ”contaminazione” ambientale gia’ in atto, aggiungendo che ”ne verificheremo le conseguenze”. Intanto, per garantire una piena ”trasparenza” i dati rilevati dall’agenzia regionale per l’ambiente Arpat sui campioni di acqua marina saranno pubblicati ”in tempo reale su Internet”. Tra l’altro, ha ricordato Ennio Aquilino, responsabile delle operazioni per i Vigili del Fuoco, le operazioni di search&rescue vanno avanti con ”difficolta’ crescente” per le condizioni che si stanno creando all’interno della nave: ”Immaginate quel che trovate se partite per le vacanze e salta la luce nel vostro frigo”, e’ stato l’esempio di Aquilino. Questo con il passare dei giorni ”sta fortemente limitando l’operativita”’. E comunque anche questo e’ un ”aspetto tutelato dall’Arpat”.