Puntuale come un orologio svizzero la burrasca dell’Epifania ha raggiunto il capoluogo peritano e tutta l’area dello stretto di Messina, soffiando con raffiche molto impetuose che hanno lambito la soglia dei 90-100 km/h all’interno delle principali vallate dei monti Peloritani. Come previsto le raffiche più violente hanno interessato le località della costa tirrenica messinese, dove in alcuni punti, specie fra Brolo, Capo d’Orlando, Capo Calavà, Capo Milazzo e parte del barcellonese, si sono superati picchi di ben 110-120 km/h. Ma vicino Brolo, una locale stazione, avrebbe archiviato una massima raffica di picco di ben 143 km/h. Un dato davvero ragguardevole, ma non di certo record per la zona che in determinate circostanze può vedere situazioni eoliche ben peggiori di questa. Nella città del Longano le violente raffiche da Ovest hanno raggiunto i 113 km/h.
Venti davvero violenti che hanno cagionato ingentissimi danni, specie alle strutture mobili, impalcature e in qualche caso pure alle abitazioni, con tetti letteralmente scoperchiati. Molti gli alberi letteralmente sradicati e le insegne stradali o pubblicitarie riversate sulle auto in sosta. A Messina le furiose raffiche da O-NO, di caduta dai Peloritani, oltre ad aver sradicato diversi alberi, hanno sollevato da terra persino parecchi motorini e scooter posteggiati, scaraventandoli a decine di metri di distanza. Una moto di grossa cilindrata stamattina è stata rinvenuta in mezzo alla Statale 114, nei pressi dell’abitato di Contesse (fatto davvero curioso ma realmente accaduto). Molto probabilmente il mezzo a due ruote, parcheggiato all’interno di un condominio della zona, è stato sollevato da una violentissima folata di caduta che l’ha buttato in mezzo alla strada. Centinaia le chiamate al centralino dei Vigili del Fuoco che per tutta la mattinata si sono tenuti impegnati in numerosi interventi nei vari quartieri della città peloritana. Le forti raffiche di vento ora si sono un po’ attenuate, anche se dalla serata irromperà una fredda Tramontana, con raffiche fino a 60-70 km/h, che oltre a far crollare le temperature, darà luogo a rovesci sparsi che assumeranno carattere nevoso sin dai 900 metri.