La municipalita’ di Pechino ha ceduto ed ha deciso che rilascera’ per la prima volta i dati del tasso di PM 2,5 nell’aria, le polveri sottili considerate molto pericolose per la salute umana. Lo scrive la stampa di Pechino. Fino ad oggi la municipalita’ si era limitata solo a rilasciare i dati dei Pm 10, polveri piu’ grandi, considerando non attendibili i dati sulle piu’ piccole. Dopo una serie di proteste soprattutto su internet, ora la municipalita’ si e’ decisa a rilasciare i dati prima dell’inizio delle festivita’ del capodanno cinese, prima del 23 gennaio. Fino all’inizio di dicembre era l’ambasciata americana a Pechino, attraverso un suo servizio di monitoraggio, ad informare i cittadini su internet dello stato dei Pm 2,5 nella capitale cinese, dati che mostravano una situazione davvero difficile e pericolosa. Lo scorso 6 dicembre la Cina, che gia’ aveva protestato per questo servizio degli americani definendo i risultati ‘una montatura’, ha cancellato i dati americani dalla rete. Ora invece i dati saranno diffusi direttamente dall’ufficio ambientale della municipalita’ attraverso il suo sito. Gli ultimi dati diffusi dagli americani, parlavano di un limite di Pm 2,5 nell’aria di Pechino pari a 522, quando il limite massimo tollerabile dall’uomo e’ di 500. Per questo alcuni medici americani hanno consigliato di usare mascherine a Pechino e anche l’ambasciata americana in passato ha emesso avvisi in tal genere. Proprio agli inizi di dicembre andarono a ruba a Pechino le mascherine protettive.