Stiamo entrando nel vivo dell’irruzione fredda proveniente dal polo; l’aria artica ha invaso gran parte dell’Europa centro/orientale, con temperature in picchiata. Helsinki è a -10°C, Oslo a -8°C, Mosca a -5°C con neve in atto. Fa freddo in tutt’Europa grazie alla circolazione orientale: Bucarest è a -4°C come Varsavia, Kiev è a -3°C Berlino a -2°C, Belgrado a -1°C, Vienna a 0°C come Parigi e Istanbul; nel Regno Unito c’è Edimburgo addirittura a -6°C, mentre Londra è a +1°C.
In questo scenario di freddo, l’Italia non sfigura affatto. Stiamo vivendo una nottata freddissima, almeno dalla Sila in sù. Solo in Sardegna, Sicilia e Calabria centro/meridionale le temperature sono un pò più elevate, ma comunque basse, a causa dei disturbi determinati dai contrasti termici Mediterranei. L’irruzione fredda non riuscirà a sfondare in queste aree perchè l’affondo Atlantico sulla Spagna determinerà correnti umide e meridionali nel Mediterraneo centro/occidentale. La saccatura nord Atlantica che sta già determinando maltempo intenso nella penisola Iberica, diventerà una goccia fredda che nei prossimi giorni colpirà Marocco e Algeria fin nell’entroterra del Sahara, tra Tunisia e Libia, dove si vivrà una fase davvero anomala con tanto maltempo e molto freddo. Nel Mediterraneo centro/occidentale nelle prossime 24-36 ore avremo forti temporali, e la linea di demarcazione tra l’ondata di freddo e il richiamo caldo del vortice depressionario sarà proprio nell’Italia occidentale.
Al momento a Cagliari, Palermo e Trapani infatti, ci sono +10°C con cielo coperto, mentre a Catania piove con +8°C. A Messina il cielo è molto nuvoloso con +11°C; molto nuvoloso anche a Reggio Calabria con +9°C.
Cambia tutto in pochi chilometri, proprio in Calabria dove Crotone è a +5°C e Lamezia Terme a +2°C. In Sila c’è il gelo, con picchi di -10°C a 1.300 metri già alla mezzanotte. Nelle prossime mattine si scenderà fino a oltre -15°C. Dalla Sila in sù, c’è il gelo ovunque. Localmente anche con nubi e instabilità, come sulla Puglia dove sono segnalate nevicate sparse. A Gioia del Colle sta nevicando con +2°C, a Bari è coperto con +5°C, a Marina di Ginosa è nuvoloso con +2°C, a Santa Maria di Leuca con +5°C.
Nel versante Tirrenico abbiamo +4°C a Capo Palinuro, +3°C a Napoli, +2°C a Grazzanise. Roma è già a 0°C, Pescara a -1°C come Perugia, Ancona a +2°C, Grosseto a +4°C con cielo molto nuvoloso, tanto che nelle prossime ore in Toscana potranno esserci delle precipitazioni deboli/moderate, nevose fin a bassissima quota. Intanto, però, su gran parte della Regione è sereno, e Arezzo è già piombata a -4°C mentre Firenze e Pisa sono a -2°C.
In Romagna, Forlì è a -1°C, Cervia a 0°C e Rimini a +1°C. Poi abbiamo -1°C a Bologna e -2°C a Parma.
In pianura Padana c’è il grande gelo. Malpensa e Torino sono addirittura a -7°C, Verona e Bergamo a -6°C, Milano e Brescia a -4°C mentre Treviso e Venezia sono ferme a 0°C. Notevoli anche i -6°C di Bolzano: si tratta di valori misurati intorno alla mezzanotte, che quindi crolleranno ulteriormente in vista delle minime misurate all’alba.
Nelle prossime ore, infatti, farà ancora più freddo in tutto il Paese: sarà una settimana freddissima, specie nelle ore notturne, con temperature minime molto basse tutti i giorni. Intanto tra le due isole maggiori, nel medio/alto Tirreno (Toscana costiera), nell’Adriatico e nella Calabria meridionale abbiamo disturbi nuvolosi che determinano precipitazioni sparse, nevose fin a quote medio/basse. Nelle prossime ore forti temporali alimenteranno nubifragi tra Malta, Pantelleria e Pelagie, nel Canale di Sicilia, con interessamento anche dell’Agrigentino, e si alzeranno forti venti orientali tra il basso Tirreno, la Sardegna, in Canale di Sicilia e il basso Jonio. Al centro/nord ancora gelo. Per tutta la settimana farà molto freddo, con l’avanzata dell’anticiclone che già da martedì calmerà i venti ovunque e allontanerà ogni tipo di disturbo nuvoloso, determinando altri 2-3 giorni di grande gelo nelle ore notturne. Il freddo di giorno sarà mascherato dal soleggamento, che renderà un pò meno polare il clima nel nostro Paese, ma di notte – complice l’inversione termica – non ci sarà scampo, e anche al sud avremo temperature minime molto molto basse. In pianura Padana persisteranno nebbie e foschie con fenomeni come galaverna e neve chimica, e giornate di ghiaccio in pianura. Ieri, domenica 15, in alcune località le massime non hanno superato lo zero, e potrebbero non farlo per tanti altri giorni …
A medio termine è confermata la nuova irruzione fredda per il prossimo fine settimana, accompagnata dal maltempo: ma di questo parleremo molto nei nostri successivi bollettini.