Il passaggio ravvicinato della nave da crociera della Costa e’ una tradizione consolidata sull’Isola del Giglio, una festa gradita a tutti, senza distinzione residenti o turisti. A raccontarlo all’Adnkronos e’ Giulia, romana, 47 anni, da qualche anno, da quando ha preso casa proprio al porto, ‘residente’ dell’isola due o tre mesi l’anno. ”Cominci a sentire la sirena, che preannuncia il passaggio, quando ancora la nave e’ lontana. E’ uno spettacolo molto bello, una festa per tutti, ti vedi passare di fronte, vicino a riva, questo ‘condominio’ enorme con le luci tutte accese proprio per salutare gli abitanti del Giglio che la aspettano salutando”, spiega senza nascondere il senso di colpa per non aver denunciato il passaggio, soprattutto dopo che la scorsa estate, quando ricorda di aver assistito a tre diversi passaggi, si era chiesta, indicando ai figli piccoli la luminaria sull’acqua, ‘ma non sara’ mica un po’ pericoloso?‘.
