La Terra ruota attorno al Sole descrivendo un’orbita ellittica; la sua distanza dal Sole non è quindi sempre uguale ma varia secondo la posizione lungo la curva che descrive. Questa notte, alle 00 ora italiana, il nostro pianeta si ritroverà alla minima distanza dalla nostra stella, ossia al Perielio (dal greco peri = intorno, helios = sole). A seconda dell’eccentricità dell’orbita, la minima distanza corpo-sole e quella massima possono essere più o meno differenti dalla distanza media. Questo può sembrare in controtendenza rispetto alla stagione in corso, ma non è la distanza della Terra dalla nostra stella che causa i cambiamenti stagionali. Al contrario, le stagioni sono causate dalla immediatezza della luce solare a causa dell’orbita ellittica della Terra intorno al Sole e dall’inclinazione assiale della Terra, che è di 23,5 gradi. Per questo motivo nell’emisfero Nord la stagione fredda e più corta della stagione calda. Fu il grande astronomo tedesco Giovanni Keplero (1571-1630), a dimostrare che la velocità con cui la Terra si muove attorno al Sole cambia continuamente nel corso dell’anno: è massima quando il pianeta è in perielio, minima quando è in afelio (Seconda Legge di Keplero). Negli anni 2000 e sino al 2020, il perielio viene raggiunto generalmente tra il 2 ed il 5 Gennaio, ossia pochi giorni dopo il solstizio d’inverno, di cui abbiamo già parlato. Nel mese di Luglio invece si colloca il punto più lontano, l’Afelio.
Questa notte la minima distanza della Terra dal Sole
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