“Non siamo in condizioni di poter dire che a queste scosse non ne seguiranno altre, come non possiamo dire che ci potra’ essere in teoria un evento piu’ significativo. Ma questa e’ la condizione ordinaria parlando di eventi sismici”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, al termine del comitato operativo convocato per fare il punto sui terremoti che stanno attraversando il Paese negli ultimi giorni, in particolare nel Nord Italia. “Continuiamo a ribadire che sui terremoti l’unica seria prevenzione e’ quella di avere abitazioni sicure”, ha continuato Gabrielli evidenziando la necessita’ “che tutti i Comuni abbiano piano di protezione civile in grado di funzionare rapidamente”. L’area del Mediterraneo, ha spiegato il capo della protezione civile, “dopo l”Anello del fuoco’ e’ il luogo piu’ sismico al mondo e nella sua pericolosita’ ha elementi di normalita'”: bisogna quindi essere consapevoli “che viviamo in un territorio sismico e l’unica possibilita’ per avere conseguenze limitate e’ quella di realizzare edifici e strutture che possano sopportare” eventuali terremoti.
“Non ci sono vittime ne’ danni strutturali significativi, a eccezione di alcuni edifici storici e chiese” ha aggiunto Gabrielli. Al comitato, ha spiegato Gabrielli, sono intervenuti, in videoconferenza anche i rappresentanti “delle regioni piu’ interessate, a partire da Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia e Friuli”.