Per valutare la situazione dei danni del terremoto e le eventuali iniziative da adottare, questa mattina il Prefetto di Verona Perla Stancari ha attivato in Prefettura l’unita’ di crisi di protezione civile provinciale. Presenti i rappresentanti di: Provincia di Verona, Comune di Verona, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Comfoter, Ufficio Scolastico Territoriale, Sanita’ (Ulss 20 – 118 e Azienda Ospedaliera), Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici. Sentiti i Comuni interessati, al momento non risultano danni alle persone, mentre in alcuni dei Comuni piu’ vicini all’epicentro, si sono verificati distacchi di parti di cornicione ed alcune fessurazioni. Al termine dell’incontro il Prefetto, sulla base delle informazioni acquisite e condivise con i responsabili degli uffici presenti al briefing e per dare una risposta univoca ai sindaci della provincia e ai molti che si stanno rivolgendo in queste ore alla Prefettura, e’ stato precisato che le scosse non possono comunque essere previste, ne’ possono essere preventivamente escluse e che informazioni circa la previsione di scosse, oltre a creare un ingiustificato panico nella popolazione, rientrano nella fattispecie del ”procurato allarme”, perseguita penalmente. Occorre tenere alto il livello di attenzione e pertanto rimane attiva l’Unita’ di crisi per il monitoraggio complessivo della situazione.L’autorita’ scolastica ha fatto presente di aver informato tutti i dirigenti che l’ordine di evacuazionechiusura degli edifici scolastici non e’ stato disposto da quella autorita’, ma di aver preso atto che i dirigenti scolastici hanno attivato i protocolli di sicurezza, rimandando quindi agli stessi dirigenti la gestione della situazione circa le specifiche situazioni di ogni singola scuola o in attuazione di delibere comunali e sulla base dei relativi piani di emergenza. Le forze di polizia hanno assicurato un costante monitoraggio del territorio, segnalando eventuali situazioni di criticita’. I responsabili del settore sanitario hanno assicurato di valutare la situazione specifica dei vari ospedali, in relazione ai piani di evacuazione. Nel corso della riunione e’ stata comunque richiamata l’attenzione dei Sindaci che, in qualita’ di autorita’ comunali di protezione civile, devono valutare l’attualita’ di quanto richiamato dai piani comunali di emergenza e provvedere ad un’immediata e corretta informazione della popolazione, avendo anche cura di verificare gli edifici e la loro staticita’, con priorita’ per le strutture maggiormente sensibili presenti nei vari territori comunali.
