Terremoto in pianura Padana, evacuate molte scuole

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A seguito della scossa di terremoto avvertita stamani, intorno, alle 9.10, a Milano sono state temporaneamente evacuate molte scuole. Diversi istituti scolastici, di diverso ordine e grado, hanno infatti autonomamente deciso di far uscire i bambini e i ragazzi a scopo precauzionale, per poi farli rientrare. In una dozzina di casi, la Polizia locale ha inviato pattuglie per aiutare gli insegnanti nelle operazioni di evacuazione e di rientro.

E’ stato un terremoto abbastanza profondo, fra 25 e 30 metri, il terremoto di magnitudo 4,9 che questa mattina ha colpito la Pianura Padana, nella zona compresa fra le province di Reggio Emilia e Parma. Il terremoto e’ legato ai movimenti della placca Adriatica, che si estende sotto l’area della pianura Padana e si deforma verso Sud, per poi scendere sotto l’Appennino, spiega il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Le unita’ operative dei vigili del fuoco milanesi sono ”allertate e pronte per intervenire in caso di necessita”’. Lo ha comunicato il Comando dei VV.FF. del capoluogo lombardo. ”Sono quasi 130 le chiamate giunte nel giro di pochissimi minuti alla sala operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano – si precisa in una nota – dopo la scossa di terremoto avvertita distintamente intorno alle 9 nel capoluogo lombardo. Fortunatamente, finora, non si registrano danni a persone e a cose…”.

E’ stata una scossa forte, l’abbiamo avvertita molto bene e siamo usciti in strada”: cosi’ alcuni dipendenti comunali di Brescello, il paese di Peppone e don Camillo, commentano all’Ansa la scossa di terremoto registrata poco dopo le 9. ”Abbiamo avuto un po’ di paura, poi ci siamo tranquillizzati – hanno aggiunto – e dopo un po’ siamo rientrati in municipio. In Comune non ci sono stati danni, anche in piazza non se ne vedono”.

Intanto la Provincia di Verona ha deciso di far uscire gli alunni e il personale scolastico degli istituti superiori della città e della provincia. La decisione Š scattata in via cautelativa dopo le ultime scosse di terremoto,registrate stamani. E’ stato convocato anche un vertice in Prefettura, alle 10.30, per valutare, con i responsabili della protezione civile, l’eventuale chiusura delle altre scuole. In alcuni istituti è comunque scattato, sempre a titolo precauzionale, il piano di evacuazione che ha portato gli alunni fuori dalla aule e dall’edificio. Alcune scuole hanno segnalato la comparsa di crepe sui muri e sul posto stanno già operando i tecnici per rilevare gli eventuali danni.

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