In alcune zone del Reggiano piu’ vicine all’epicentro del terremoto avvenuto alle 9.06 (a una profondita’ di 33,2 km) sono caduti calcinacci dagli edifici e la rete di telefonia mobile e’ rimasta intasata per alcuni minuti: lo hanno reso noto i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia. E’ confermato al momento, anche dopo ulteriori riscontri, che non sono segnalati danni rilevanti, ne’ feriti. Nei comuni piu’ vicini all’ epicentro, quelli situati entro i dieci chilometri, si sono subito recate numerose pattuglie dei carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Guastalla, che hanno poi allargato i controlli su tutto il territorio reggiano. Il Comando della Legione Cc Emilia-Romagna, dopo le prime informazioni ricevute dal comandante provinciale, colonnello Giovanni Fichera, ha disposto l’invio di una colonna di rinforzo in supporto ai militari reggiani, impegnati nelle verifiche sul territorio, che continuano sotto il coordinamento del Prefetto di Reggio Emilia, Antonella De Miro.
Terremoto in pianura Padana: nel Reggiano sono caduti calcinacci dagli edifici
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