Ieri, 12 Gennaio 2012, tra le 11 e le 14 (ora italiana), la navicella spaziale STEREO della NASA ha osservato un’eruzione significativa sul lato oscuro del Sole, ossia quello non rivolto verso la Terra. Anche se l’esplosione è stata parzialmente eclissata dal bordo del disco solare, ha tuttavia prodotto una lunga durata di raggi X e un flare di classe C3 rilevabile dalla Terra. Un video del Solar Dynamics Observatory della NASA mostra alcuni dei detriti volare sopra l’arto di N/E. Il luogo dell’esplosione sarà visibile nelle prossime ore, quindi questo fine settimana, potremmo avere uno sguardo diretto verso la zona attiva. Molto probabilmente si interromperà il numero di giorni prevalentemente tranquilli caratterizzati da bassa attività solare. Il flare è stato abbastanza forte da ionizzare l’atmosfera superiore del nostro pianeta. Questo, a sua volta, ha disturbato la propagazione alle basse frequenze delle onde radio in Europa. “Il flare di classe C3.3 sul lato opposto del Sole è stato catturato sulla mia stazione di monitoraggio SID“, riferisce Dave Gradwell di Birr, in Irlanda. “Ha colpito i 20,9 kHz da FTA in Francia, appena prima che il segnale è diventato instabile.”