E’ corsa contro il tempo, in Tunisia, per evitare l’inondazione della citta’ di Mateur, che rischia di essere invasa dalle acque di un bacino e del fiume Joumine, ingrossati dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni. L’acqua ha gia’ raggiunto alcuni quartieri della periferia di Mateur, dove sono a lavoro unita’ della Protezione civile (da cui dipendono i vigili del fuoco) per liberare piani terra e scantinati, gia’ sommersi, e consentire agli abitanti di mettersi in salvo. Il timore ora e’ che le acque dello Joumine superino gli argini, invadendo la zona industriale, con danni gravissimi all’economia dell’intera area. Situazione grave anche a Biserta, dove, in alcuni punti del centro cittadino, decine di automezzi sono rimasti intrappolati nell’acqua, che ha anche superato il mezzo metro d’altezza. Fonti della Protezione civile hanno fatto sapere che tre persone (due a El Kef, l’altra a Biserta) sono morte per il maltempo. A El Kef una marea di fango ha investito un’autovettura che aveva a bordo sei persone. Quattro sono riuscite ad abbandonare l’abitacolo e a mettersi in salvo, le altre due sono rimaste intrappolate nella vettura e sono morte. A Biserta e’ stato recuperato il cadavere di un ragazzo di 15 anni, travolto dalle acque di un fiume che aveva rotto gli argini e di cui non si avevano notizie da ieri mattina.