A Messina è attivo il centro operativo d’emergenza della protezione civile che alla luce dell’emissione del bollettino d’allerta della protezione civile nazionale, atteso nel primo pomeriggio, deciderà se chiudere le scuole di ogni ordine e grado e anche tutti gli uffici pubblici per la giornata di domani, mercoledì 22, che sarà quella maggiormente funestata dal maltempo. Si attende solo l’ok del sindaco Buzzanca che sembra proprio orientato a sospendere le attività didattiche anche alla luce delle recenti esperienze dei suoi colleghi di Roma e Genova, Alemanno e Vincenzi, che hanno sottovalutato o forse frainteso le allerte meteo relative alla nevicata capitolina e all’alluvione ligure. Anche alcuni centri della provincia stanno pensando di chiudere scuole e uffici, nel pomeriggio saremo più precisi.
Per quanto riguarda il Messinese, la situazione potrebbe diventare critica in molte zone della provincia. Le piogge più significative sono attese nell’area Jonica e soprattutto tra Giardini Naxos, Taormina, Letojanni, Sant’Alessio, Santa Teresa e Roccalumera, e in tutt le one interne, tra Francavilla di Sicilia, Rocca Fiorita, Antillo e Fiumedinisi. Non sono da escludere sconfinamenti anche nelle zone Tirreniche e sulla dorsale dei Peloritani. A Messina città potrebbe piovere molto meno, appena pochi “mm” anche se potrebbero esserci scrosci più intensi, ma la città in queste situazioni è riparata dall’Aspromonte che determina una sorta di “ombra pluviometrica” in quanto le correnti al suolo sono orientali e le precipitazioni si limitano alle zone meridionali della provincia. Se in città pioverà poco, non bisogna comunque sottovalutare ciò che asccadrà in provincia, basti pensare ai numerosi episodi alluvionali che hanno colpito da Letojanni a Barcellona, da Giampilieri a Saponara con poche gocce d’acqua nel capoluogo.
L’entità delle precipitazioni in arrivo è straordinaria, e in alcune località peloritane potrebbero cadere complessivamente fino a 400/450mm di pioggia tra oggi pomeriggio e giovedì mattina. La quota neve sarà elevata in montagna, sicuramente oltre i 1.400 metri ma forse addirittura oltre i 1.600 metri, quindi non solo pioverà tantissimo ma si scioglierà la tanta neve presente su Nebrodi, Peloritani ed Etna alle quote medio/basse, e ciò complicherà ulteriormente la situazione delle fiumare della provincia che si ingrosseranno rapidamente non solo a causa dell’acqua piovana ma anche per la neve sciolta. E’ altissimo il rischo di straripamenti ed esondazioni di tutti i corsi d’acqua provinciali, specie l’Alcantara, l’Agrò, il Niceto, il Timeto, il Rosmarino e molti altri corsi d’acqua minori. Non sono da escludere anche frane e smottamenti, anche perchè il territorio è provato da settimane e anzi da mesi di piogge già intense, e non sarà in grado di assorbire l’acqua in arrivo.
La situazione è di massima allerta. Per monitorarla in tempo reale vi consigliamo gli aggiornamenti meteo minuto per minuto e le pagine con satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam.
Allerta Meteo Messina: verso la chiusura di scuole e uffici per domani, allarme per tutte le fiumare della provincia
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