Anche la Nasa, sulle pagine del suo sito ufficiale, sottolinea l’eccezionale periodo di gelo e neve che sta vivendo l’europa in quest’inverno, a partire dalla terza decade di gennaio fino almeno a metà febbraio secondo tutte le previsioni. La Nasa, citando le eccezionali nevicate di Roma e Tripoli, pubblica una mapa con le anomalie termiche rilevate in Europa dal 25 gennaio al 1° febbraio, qaundo ancora il gelido burian non era arrivato nelle zone sud/occidentali del continente (Italia compresa). La mappa, che pubblichiamo qui accanto, è riferita agli scarti termici rispetto alle temperature delle stesse date dell’ultimo decennio, e mostra forti anomalie negative in tutta l’Europa orientale, dalla Finlandia alla Turchia.
Gli esperti meteorologi della Nasa spiegano che quest’insolito freddo è determinato dalla corrente a getto, che quest’anno ha assunto una forma “molto contorta, con escursioni insolitamente grandi da nord a sud” e proprio quando si spinge verso sud, trasporta dietro di sè masse d’aria freddissime, come accaduto in Europa nelle ultime settimane. La Nasa, richiamandosi all’Artic Oscillation (AO), spiega quanto siano importanti gli indici Atlantici per capire il clima Europeo e nord Americano, dove fino ad oggi quest’inverno ha avuto, almeno negli Stati Uniti d’America, meno nevicate del solito. Nei prossimi giorni laNasa pubblicherà le mappe con le anomalie della prima decade di febbraio: saranno ancora più fredde di quella che vediamo a corredo di quest’articolo!