Gennaio, come possiamo notare, è stato un mese decisamente mite su gran parte d’Europa, specie tra isole britanniche, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia e Croazia. E’ stato, invece, un mese abbastanza normale, in linea con le medie del periodo, in Scandinavia, nell’Europa orientale e nei Paesi Baltici e in Spagna. ha fatto più fresco nei balcani meridionali, tra Romania, Bulgaria, Macedonia, Albania e Grecia, in Turchia e in Italia, specie al centro/sud. Solo in Sardegna, Liguria e Piemonte ci sono stati scarti positivi rispetto alle medie, ma di pochissimo. E’ stato un mese molto secco su gran parte d’Italia (Sicilia esclusa) e nella penisola Iberica, ma anche su gran parte della Francia e dell’Inghilterra. Ha piovuto moltissimo, invece, in Sicilia, sui Balcani orientali e nell’Europa centro/orientale.
La vera mappa-shock, però, è quella con le anomalie termiche dell’ultima settimana, tra 29 gennaio e 4 febbraio: ha fatto ftreddissimo in tutt’Europa, dagli Urali a Gibilterra e da Capo Nord a Malta. Le anomalie più consistenti, inferiori ai 9°C rispetto alle medie, nei settori centro/orientali del continente. Ma la mappa della prossima settimana sarà ancor più fredda, e non sarà l’ultima colorata di “blu” di questo storico inverno.
Clima: gennaio è stato fresco e secco in quasi tutt’talia, ma che inizio gelido per febbraio! Le mappe NOAA
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