Un trasformatore ha preso fuoco nel reparto tubificio dello stabilimento Ilva di Taranto. Si è sprigionata una colonna di fumo nero alta alcune decine di metri e visibile anche a chilometri di distanza. Per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’impianto sono al lavoro i vigili del fuoco del distaccamento interno dello stabilimento e del comando provinciale di Taranto. Sul posto sono impegnati anche ispettori del lavoro e Carabinieri. E’ l’ennesimo episodio spiacevole dall’industria siderurgica più grande d’Europa, alla quale si incolpa un’incidenza tumorale molto elevata, oltre a causare un notevole inquinamento dell’aria. Fortunatamente la presenza di vento moderato sul capoluogo Ionico ha permesso il dissolversi della nube. Non sono segnalati danni alle persone.