In quel famoso 13 dicembre 2011, ancora oggi ricordato come il “blizzard di Santa Lucia“, un nocciolo d’aria davvero molto molto freddo proveniente dall’Europa orientale raggiunse l’Italia con temperature molto base a tutte le quote, tanto che a Vienna, in Austria, si raggiunsero i -43,5°C a 500hPa e i -13,9°C a 850hPa con un geopotenziale di 522 decametri.
Nella notte tra 13 e 14 dicembre i blizzard colpirono la pianura Padana davvero in modo estremo, con raffiche di vento fino a 90km/h e accumuli rilevanti, fino a 20cm, tra Veneto e Romagna, dove ci furono addirittura dei temporali alimentati dai contrasti termici con il mite Adriatico. La bora arrivò a 110km/h su Trieste e la mattina del 14 in molte zone della pianura Padana ci si risvegliò con temperature polari, fino a -10°C al suolo, e un panorama siberiano, con la neve attaccata ovunque, sui muri delle case, nei lampioni stradali, sulle fiancate delle automobili.
L’ingresso freddo di stasera sembra molto simile, con goepotenziali addirittura a 510 decametri, temperature in quota fino a -42°C a 500hPa sull’Italia, e fino a -14°C a 850hPa.
La pianura Padana si prepari a una notte di tempeste furiose!