Luna a barchetta, Venere e Giove: lo spettacolo è appena cominciato

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Credit: G. Menardi - D. Da Ros

Lo spettacolo che Venere, Giove e la Luna stanno regalando in queste sere è appena cominciato. Da questa sera infatti i pianeti più brillanti del Sistema Solare (Venere e Giove), cominceranno ad apparire sempre più vicini, sino a raggiungere una delle più belle congiunzioni dell’anno, il prossimo 13 Marzo. Un duetto luminoso che li vedrà convergere progressivamente e che si potrà ammirare ogni sera, a partire dal tramonto. I due pianeti quel giorno appariranno uno accanto all’altro, permettendo di apprezzare le differenti colorazioni: bianca per Venere, leggermente giallastra per Giove. Ma cos’è una congiunzione? Per definizione è la particolare configurazione che si determina quando due astri hanno la stessa longitudine o la stessa ascensione retta viste dal centro della Terra, ed è proprio ciò che sta accadendo in questi giorni. Nei prossimi giorni la Luna crescente, Venere e Giove appariranno più vicini, ed il triangolo brillante che andranno a formare sarà visibile molto chiaramente da qualsiasi punto della Terra. Il punto forte di queste osservazioni è costituito dal fatto che la visione è perfettamente visibile ad occhio nudo, senza l’ausilio di nessuno strumento. Una visione gratuita del nostro firmamento, che permette alla popolazione di ammirare la bellezza della natura e distrarsi dai problemi quotidiani.

Il pianeta Giove. Credit: NASA

MONDI INOSPITALI – I due puntini luminosi sono in realtà dei mondi invivibili. Venere, nostro vicino di viaggio e di dimensioni leggermente più piccole della Terra, rappresenta ciò che immaginiamo quando parliamo dell’inferno. Un pianeta perennemente avvolto da una fitta coltre di nubi, dove la temperatura raggiunge i 480°C, dove fonderebbe il piombo e dove la pressione sarebbe capace di imprimere una forza di una tonnellata per ogni centimentro cubo del nostro corpo. Un mondo dove la visibilità è sempre scarsa, dove regna la penombra e dove si verificano continui rombi di tuono dovuti a fulmini e piogge di acido solforico. Venere infatti vanta il nome della dea della bellezza in quanto i nostri antenati ne contemplavano la bellezza visibile nei nostri cieli, ma non potevano certo sapere cosa rappresentasse in realtà quel puntino luminoso visibile al crepuscolo. Ben differente appare invece Giove, distante circa 780 milioni di Km dal Sole, che rappresenta il pianeta più grande del sistema solare, chiamato appunto “il gigante“. Giove però è completamente gassoso, composto principalmente da idrogeno ed elio, a parte forse un piccolo nucleo roccioso. Nella sua atmosfera sono visibili tempeste ed aree di alta pressione eccessivamente longeve, alcune in vita da centinaia di anni. E’quindi un mondo quasi virtuale, privo di una superficie su cui atterrare. Tra le sue funzioni, c’è quella di ripulire il sistema solare dai detriti che potrebbero colpire i pianeti interni, per cui dobbiamo ringraziare la natura per la sua esistenza.

Credit: Isidoro Malvarosa

LA LUNA A BARCHETTA – La luna a barchetta di cui tanto si è parlato negli ultimi giorni, si è verificata grazie ad una particolare combinazione dell’inclinazione dell’eclittica sull’orizzonte e la latitudine eclitticale della Luna, in base alla quale la direttrice Sole-Luna interseca l’orizzonte a 90 gradi circa. Una posizione, come già detto in altre circostanze sicuramente rara e inusuale alle nostre latitudini, dal momento che vediamo solitamente la falce lunare sempre in posizione verticale, rispettivamente verso destra o verso sinistra a seconda della sua fase. Questo fenomeno invece è molto più comune a latitudini più meridionali, verso la fascia tropicale. Per osservare nuovamente la Luna in questa particolare posizione dovremo attendere sino al 2023, quindi 11 anni. Queste particolari visioni sono molto apprezzate dalla stragrande maggioranza delle persone che dimenticano in altre circostanze di osservare la volta celeste. Ma il cielo non si dimentica di noi, e pur di richiamare la nostra attenzione, ci mostra questi spettacoli gratuiti che affascinano l’uomo sin dalla notte dei tempi.

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