Maltempo: Bora e gelo a Trieste da 15 giorni. Domani ancora scuole chiuse

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La Bora a Trieste

A Trieste è ancora tempo di bora con raffiche intorno agli 80-100 chilometri orari e temperature ovunque attestate su valori negativi. La situazione migliorerà leggermente nella giornata di domani. Intanto aumenta il numero delle strade chiuse a causa dei danni provocati dalla bora. Tegole divelte dal vento, comignoli piegati e danneggiati, cornicioni pericolanti hanno causato la chiusura di un altro tratto di strada fermo restando che via Molino a Vento, un tratto di Viale d’Annunzio e via D’Alviano, vie chiuse da ieri, saranno interdette al traffico anche domani a salvaguardia delle persone e per consentire – fa sapere il Comune – interventi di messa in sicurezza dei numerosi edifici danneggiati. Sempre domani rimarranno ancora chiuse le scuole a Trieste si ogni ordine e grado. Per il momento, soffia ancora molto forte, a una media di 55 chilometri orari con raffiche poco al di sotto dei 120 che creano disagi e fa aumentare il numero delle strade chiuse. Le temperature sono molto basse da giorni, un paio di gradi sotto lo zero, e tali resteranno anche domani e giorni seguenti. Il sole di oggi è stato piacevole per i triestini, che ne hanno approfittato per andare in giro a fotografare la citta’ con inconsuete ampie zone di ghiaccio nei pressi del mare, ma non ha riscaldato. C’e’ stata qualche spruzzata di neve dall’alba fino alle 12, ma non ha attecchito e la viabilita’ e’ stata sempre garantita. Dunque, condizioni ancora molto dure, tanto che il sindaco, Roberto Cosolini, ha deciso di estendere la chiusura delle scuole cominciata ieri, fino a domani. La situazione ha del paradossale. Dopo 15 giorni quasi continuativi di bora fino a oltre 160 chilometri orari, i danni se sono ingenti sono causa di problemi: tegole strappate dal vento, comignoli danneggiati, cornicioni pericolanti, antenne divelte e materiale edile portato via dai cantieri aperti causano la chiusura di tratti di strada per motivi di sicurezza.

Se i vigili del fuoco non riescono a mettere in sicurezza – per l’alto numero di interventi da effettuare o perchè il vento è tanto forte da impedirlo – il blocco permane anche per giorni. E dopo due settimane, nonostante il grande sforzo di pompieri e vigili urbani, i blocchi si sono accumulati. Delle 240 chiamate giunte ai pompieri oggi, ad esempio, in serata soltanto la meta’ era stata evasa, a partire da quelle piu’ rischiose e urgenti. In citta’, stanno operando ben dieci squadre di vigili del fuoco dopo che tre sono giunte dal Veneto e una da ciascuna delle altre tre province della regione. Fino a quando non calera’ la bora la citta’ sara’ sempre piu’ bloccata. Ad esempio, il tir ribaltatosi due giorni fa è ancora bloccato lungo le Rive, stamani sempre la bora ha vanificato un nuovo tentativo di rimuoverlo. La neve e’ invece caduta in Friuli. A Pordenone due abbondanti nevicate hanno fatto annullare la sfilata di carri allegorici organizzata per il Carnevale. Benche’ siano entrati subito in funzione i mezzi e le strade siano pulite, il manto stradale e’ rimasto viscido e per veicoli particolari come i carri allegorici, questo poteva rivelarsi un problema considerata anche la folla che sarebbe stata presente. Mezzi antineve e personale specializzato della Protezione civile e’ partito stamani alla volta di Pesaro da dove e’ giunta una specifica richiesta. Anzi due, stasera sara’ la volta di una colonna di 60 mezzi e 200 volontari.

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