Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, è alto l’allarme valanghe in alcune localita’ delle Marche. In particolare resta delicata la situazione a Foce di Montemonaco (Ascoli Piceno), dove una valanga ha gia’ comportato la chiusura della strada per la frazione. Da una ricognizione aerea di esperti a bordo di un elicottero del Corpo Forestale dello Stato e’ emerso che i versanti sono molto carichi e che permane un rischio di distacchi piuttosto elevato, soprattutto in considerazioni di eventuali rialzi termici o di pioggia. Situazione in miglioramento invece nella frazione di Rubbiano del Comune di Montefortino (Fermo), gia’ interessata da un’ordinanza di sgombero dei residenti: non si prevedono distacchi spontanei di masse nevose. Dall’alto e’ stata anche individuata una mandria di bovini, dispersa a Pievebovigliana (Macerata). Viene inoltre monitorata quotidianamente la situazione del Passo del Furlo (Pesaro Urbino), dove non segnalano pero’ elevati pericoli valanghe. Situazione analoga al Monte Nerone e al Monte Catria.
