Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio lancia l’allarme dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato il territorio nelle scorse settimane con pioggia e neve: ”in vari Comuni c’e’ una situazione di diffusa sofferenza con tanti punti di criticità e centri abitati a rischio per lo smottamento del terreno”. Oliverio oggi ha compiuto un sopralluogo nei comuni del basso Ionio come Campana, Scala Coeli, Paludi, Terravecchia (dove sta franando il cimitero), e Mandatoriccio e Longobucco dove parti degli abitati sono a rischio. ”Le calamità del 2009 e 2010 hanno riaperto vecchie ferite sul territorio ed è mancato un intervento adeguato da parte dello Stato. Tanti impegni, ma non sono stati realizzati interventi o studiato un progetto per il riassetto idrogeologico. Anche la Regione deve porre un impegno più determinato su questo problema che è una questione centrale”. ”La situazione è preoccupante. La rete viaria è in sofferenza ed in alcuni punti è collassata per via delle frane che si sono portate via pezzi interi di strada. Come Provincia stiamo garantendo i collegamenti mettendo delle pezze come possiamo e garantendo la presenza del nostro personale. A Mandatoriccio ci sono delle abitazioni su un versante in movimento ed il sindaco e’ stato costretto allo sgombero. Anche a Longobucco c’è una situazione preoccupante”. Oliverio, che anche oggi è stato in contatto con il Prefetto di Cosenza, ha intenzione di convocare i sindaci di tutti i comuni interessati dal pericolo frane. ”Non possiamo lasciarli soli – ha spiegato – serve un intervento adeguato e concreto. Gli interventi più immediati ci devono mettere in condizione di ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza i centri abitati. Ma poi, nel medio-lungo periodo, serve una progettazione seria per la sistemazione idrogeologica del territorio”. Nei prossimi giorni, Oliverio, che oggi era accompagnato dagli assessori Riccetti e Trento e dal dirigente del settore viabilita’, compira’ analoghi sopralluoghi in altre zone della provincia.