Inizia una settimana meteorologicamente difficile per Gambarie d’Aspromonte, il rinomato centro sciistico del reggino che nel weekend ha fatto il pienone di turisti dopo le grandi nevicate che nei giorni precedenti avevano determinato accumuli eccezionali, superiori al metro ai 1.310 metri del paese e molto più significative in quota. Il peggioramento in arrivo dal nord Africa sarà accompagnato da forti precipitazioni con temperature stazionarie rispetto a quelle delle ultime ore, ormai aumentate e tornate in linea con le medie del periodo o addirittura poco sopra in libera atmosfera. Ai bassi strati, lungo le coste e in pianura, continua a fare freddo ma in montagna, dove il rimescolamento d’aria è più rapido, le correnti di scirocco – per quanto deboli – hanno già determinato un aumento delle temperature tale da far impennare lo zero termico fino a circa 1.500 metri di quota. Le temperature saranno stazionarie, e nei prossimi giorni le precipitazioni che interesseranno l’Aspromonte saranno nevose proprio oltre i 1.500 metri, anche se durante i rovesci più intensi non sono da escludere sconfinamenti fino ai 1.400 metri.
A Gambarie sarà pioggia con temperatura tra +2 e +3°C; a tratti sarà mista a neve, anche perchè poco sopra sarà sempre neve e anche abbondante, ma dai 1.400 metri in giù si scioglierà moltissima neve. Le precipitazioni più intense colpiranno il comprensorio di Gambarie tra martedì pomeriggio/sera e giovedì sera, anche se già nella giornata di lunedì avremo le prime deboli precipitazioni. Solo venerdì le condizioni meteo miglioreranno, in vista di un altro weekend di sole con temperature in ulteriore aumento, stavolta più netto e deciso. Ma sulla fruibilità delle piste di Gambarie c’è una grande incognita: nelle parti basse sarà rimasta pochissima neve bagnatissima, mentre nelle piste a più alta quota c’è il concreto rischio che gli impianti di risalita vengano letteralmente seppelliti dalla “dama bianca”, che cadrà copiosissima lì dove già adesso ce ne sono oltre due metri. Venerdì scorso gli addetti alle seggiovie hanno dovuto lavorare un’intera giornata con le pale per liberare i seggiolini degli impianti di risalita, già sommersi dalla neve. Alla quale se ne aggiungerà molta altra nelle prossime ore.
A medio/lungo termine, possiamo confermare che l’inverno non finisce qui e che sia a marzo che ad aprile ci saranno tante altre occasioni di freddo e neve, con temperature gelide e precipitazioni nevose fin a bassa quota (quindi figuriamoci a Gambarie, che potrà vedere nuovi accumuli anche abbondanti). Ovviamente non siamo in grado di poter aver chiara già da oggi la tempistica di questi nuovi eventi, nè la loro entità: ma su quest’evoluzione ci aggiorneremo nei prossimi bollettini. Per adesso concentriamoci sulla situazione in diretta con i dati meteo e le immagini dalle webcam in tempo reale in questa pagina dedicata proprio a Gambarie.