Navigazione tranquilla per la Costa Allegra, il moto ondoso dovrebbe tenere lontani i pirati somali

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La Costa Allegra rimorchiata dal peschereccio oceanico francese

Navigazione piuttosto tranquilla, sotto l’aspetto meteo/marino, per la Costa Allegra che nei giorni è rimasta in panne, a largo delle isole Seychelles, per un incendio a bordo che non ha riportato gravi conseguenze. Rimorchiata da un grosso peschereccio oceanico francese, presente in loco, la nave, che viaggia ad una velocità inferiore ai 5-4 nodi, dovrebbe entrare nel porto attrezzato di Mahè, la più grande isola delle Seychelles, entro le 09:00 del mattino di domani. Per fortuna la nave si trova in un tratto di oceano relativamente tranquillo, ben lontano dall’area di influenza dei cicloni e delle depressioni tropicali che in questo periodo sferzano l’oceano Indiano meridionale, fra Mauritius e Madagascar.

Nelle prossime ore la nave, avvicinandosi a Mahè, entrerà in un tratto di oceano investito da deboli-moderati venti monsonici da NE ed E-NE e onde lunghe, alte non più di 1.5-2-0 metri, che potrebbero determinare un lieve rallentamento della navigazione. Anche l’intensità delle correnti oceaniche, influenzate dai Monsoni che scorrono davanti le coste somale, potrebbero far posticipare l’entrata a Mahè della Costa Allegra. La nave è costantemente seguita da elicotteri che stanno fornendo torce elettriche e cibo, oltre che una sicurezza in più per quel che concerne le incursioni dei pirati somali che quotidianamente infestano quelle acque. Ma date le particolari condizioni meteo/marine nell’area anche questo pericolo è scongiurato, visto che nel periodo invernale, quando le coste somale vengono battute dall’intenso Monsone di NE, i pirati (ottimi conoscitori di quel tratto di oceano), con i loro barchini e le nave madri precedente sequestrate, sono costretti a ritirarsi nei tratti sotto costa, più riparati al monsone, tra il golfo di Aden, le coste yemenite e quelle a sud dell’Oman.

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