Erano previsti circa 70mm di pioggia e, invece, ne sono arrivati 128 in poche ore, provocando, oltre a due morti, anche l’isolamento di alcune zone dell’Algeria. L’area piu’ colpita e’ quella di El Tarf dove, per effetto dell’ingrossamento dei corsi d’acqua e della tracimazione di alcuni bacini artificiali, molte zone sono sommerse da acqua che, in qualche punto, ha raggiunto una altezza di due metri. La Protezione civile ha gia’ provveduto ad evacuare duecento famiglie e nell’opera di soccorso stanno dando il loro contributo due elicotteri della Marina militare algerina che stanno facendo la spola con i centri di accoglienza per gli sfollati, recuperando persone in difficolta’ in localita’ rurali dove le strade non esistono piu’. Ci sono stati, comunque, parecchi casi di persone che non hanno voluto abbandonare la loro casa e che hanno passato la notte sul tetto. Si calcola che, al momento, nella zona di El Tarf l’acqua occupi un’area di circa 70 chilometri quadrati, per un altezza di almeno due metri. Le due vittime si trovavano a bordo di un’ autovettura che e’ stata travolta dalle acque del fiume Cheffia.