E’nevicato copiosamente per tutta la giornata sull’alto Ionio Cosentino, dai 650-700 metri s.l.m. La causa è da imputare ad profondo minimo tirrenico che traslando verso Est ha attivato forti e umidi venti da Sud, che impattando con aria di origine balcanico-siberiana preesistente, ha permesso grandi quantità di precipitazioni su entrambi i versanti del Pollino. La neve a quanto ci dice Rocco Adduci, nostro assiduo lettore e autore degli scatti, scendeva a larghe falde. Ad Albidona, comune posto a circa 810 metri s.l.m., l’accumulo è stato di circa 15-20 cm, mentre il comune di Alessandria del Carretto, ubicata a 1000 m s.l.m., vanta circa 50 cm di neve fresca al suolo. “Molti comuni montani – ci spiega Adduci – hanno dovuto affrontare molteplici disagi, a causa dei quali i “pendolari” rischiavano di non fare rientro nelle loro abitazioni. Per alcuni tratti della giornata – prosegue Adduci – la neve è scesa addirittura nei pressi della costa in modo misto con la pioggia. In serata la quota neve si è rialzata al di sopra degli 800 metri”. “Speriamo che questo sia solo l’Inizio di un Bel Periodo…da queste parti si inizia a sentire l’Odore dei cari e vecchi Inverni di una volta”, conclude Adduci.