Qualora non si riuscisse a fermare la perdita, potrebbe essere necessario scavare un’altro pozzo accanto a quello danneggiato. Secondo gli esperti, questa operazione pero’ potrebbe richiedere fino a 6 mesi di tempo. La piattaforma e’ poggiata su un fondale di 90 metri, una profondita’ che consente di intervenire con relativa facilita’. Da un punto di vista ambientale, il rischio non e’ paragonabile a quello derivante da uno sversamento petrolifero di pari portata, dalla Elgin infatti si estraggono gas e condensati che si disperdono nell’ambiente.
Allarme nel Mare del Nord, una piattaforma petrolifera rischia di esplodere
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