Arriva la primavera: un Italiano su 4 si diletta nell’orto

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L’arrivo del primo weekend di primavera unito al clima mite e all’allungarsi delle giornate con il passaggio dall’ora solare a quella legale spinge con la crisi un italiano su quattro nell’orto e nei terrazzi per cimentarsi oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori, nella coltivazione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che peraltro quasi un milione di italiani non si accontentano di coltivare l’orto in casa, ma diventano dei coltivatori ‘hobby farmer’ al lavoro su appezzamenti di terreni, spesso ereditati, che hanno in media un ettaro di superficie in cui coltivare ortaggi, frutta ed anche vino o olio. Una opportunita’ non solo per chi dispone di ampi spazi all’aria aperta ma – precisa Coldiretti – anche di semplici terrazzi grazie all’ ampia offerta di piante adatte alla coltivazione in vaso. A essere coltivate non sono solo erbe aromatiche (73%) e i fiori (73%), ma anche ortaggi e frutta(39%). Per gli appassionati di orto in terrazzo – informa la Coldiretti – le varieta’ disponibili al vivaio sono tantissime e tra le novita’ quest’anno oltre ai peperoncini piccanti dalle mille forme ci sono anche tantissimi legumi come piselli, fagioli, fave e ceci.

Si tratta in alcuni casi di varieta’ ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell’orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi. Un orto in giardino secondo Coldiretti ha una spesa contenuta: tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si puo’ stimare intorno ai 250 euro per un orto di 20 metri quadrati ‘chiavi in mano’. Per chi vuole partire dalle origini i semi delle principali varieta’ costano 0,90 cent a confezione. Per chi sceglie le piantine, le piu’ richieste – continua Coldiretti – sono quelle di insalata perche’ semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di pochi centesimi di euro (10-12 cm a piantina in confezioni nel polistirolo da 10-12), ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto le varieta’ per fare il sugo in casa. I prezzi – sottolinea Coldiretti – sono per tutte le tasche. Mediamente 6 piantine di zucchina, melanzana e peperone valgono 1,50-180 euro, ma se qualcuno ha? fretta puo’ acquistare piante piu’ mature, alte una cinquantina di cm, generalmente in vasetto da 14 cm, al prezzo di 2,50-3,50 euro. Chi e’ interessato puo’ cimentarsi anche con i piselli, i fagioli, le fave e i ceci le cui vaschette da 6 piantine possono costare attorno agli 1,80-2 euro. Anche le principali piante officinali (prezzemolo, menta, mentuccia, origano, santoreggia, basilico, rosmarino, salvia, ecc.) costano 2 euro, con un massimo a 3, ma hanno il vantaggio di essere gia’ pronte per l’impiego in cucina.

Per realizzare il mini orto da terrazzo – informa Coldiretti – non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l’esposizione del balcone, perche’ le piantine necessitano di una buona dose di luce e calore per crescere bene, ma anche il tipo di terra che per una scelta ideale deve essere prelevata da campo incolto di campagna, (la terra incolta si rigenera e si di arricchisce humus, per cui e’ molto fertile) e arricchita comunque da concime organico (letame stagionato). Se in passato erano soprattutto i piu’ anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un passato vissuto in campagna, adesso – conclude Coldiretti – la passione si sta diffondendo tra i piu’ giovani, ma per evitare delusioni occorre rispettare numerose e precise regole che si possono condensare in un decalogo nel quale si evidenzia l’importanza delle variabili spazio, stagionalita’, tempo, terra, materiale vegetale, tecniche, acqua, temperatura e parassiti e si fornisce una stima economica di un orto di dimensioni “domestiche”.

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