Si tratta in alcuni casi di varieta’ ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell’orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi. Un orto in giardino secondo Coldiretti ha una spesa contenuta: tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si puo’ stimare intorno ai 250 euro per un orto di 20 metri quadrati ‘chiavi in mano’. Per chi vuole partire dalle origini i semi delle principali varieta’ costano 0,90 cent a confezione. Per chi sceglie le piantine, le piu’ richieste – continua Coldiretti – sono quelle di insalata perche’ semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di pochi centesimi di euro (10-12 cm a piantina in confezioni nel polistirolo da 10-12), ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto le varieta’ per fare il sugo in casa. I prezzi – sottolinea Coldiretti – sono per tutte le tasche. Mediamente 6 piantine di zucchina, melanzana e peperone valgono 1,50-180 euro, ma se qualcuno ha? fretta puo’ acquistare piante piu’ mature, alte una cinquantina di cm, generalmente in vasetto da 14 cm, al prezzo di 2,50-3,50 euro. Chi e’ interessato puo’ cimentarsi anche con i piselli, i fagioli, le fave e i ceci le cui vaschette da 6 piantine possono costare attorno agli 1,80-2 euro. Anche le principali piante officinali (prezzemolo, menta, mentuccia, origano, santoreggia, basilico, rosmarino, salvia, ecc.) costano 2 euro, con un massimo a 3, ma hanno il vantaggio di essere gia’ pronte per l’impiego in cucina.
Per realizzare il mini orto da terrazzo – informa Coldiretti – non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l’esposizione del balcone, perche’ le piantine necessitano di una buona dose di luce e calore per crescere bene, ma anche il tipo di terra che per una scelta ideale deve essere prelevata da campo incolto di campagna, (la terra incolta si rigenera e si di arricchisce humus, per cui e’ molto fertile) e arricchita comunque da concime organico (letame stagionato). Se in passato erano soprattutto i piu’ anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un passato vissuto in campagna, adesso – conclude Coldiretti – la passione si sta diffondendo tra i piu’ giovani, ma per evitare delusioni occorre rispettare numerose e precise regole che si possono condensare in un decalogo nel quale si evidenzia l’importanza delle variabili spazio, stagionalita’, tempo, terra, materiale vegetale, tecniche, acqua, temperatura e parassiti e si fornisce una stima economica di un orto di dimensioni “domestiche”.