La prolungata attività solare provocata dalla regione attiva AR1429, ha permesso lo sviluppo di aurore boreali lungo tutto il Circolo Polare Artico per quasi due settimane di fila. Secondo una guida turistica, Ciad Blakely di Abisko, in Svezia, da sempre appassionato e osservatore di aurore, si tratta di un vero e proprio record, come ha riferito in un’intervista al sito spaceweather: “Ho speso migliaia di ore della mia vita ad osservare e fotografare le aurore boreali e posso dire onestamente che non ho mai visto aurore così forti per tanti giorni di fila”. Veri e propri “tornado” di luce verde nel cielo in un turbinio di luce attraverso Venere e Giove, questa sera in congiunzione. “Eravamo tutti assolutamente storditi dalla bellezza naturale di queste luci”, dice Blakeley. “La macchia solare 1429 non si fermerà per il momento…” Naturalmente, ci teniamo a sottolinearlo, si tratta di un’affermazione basata sui ricordi della guida e non di una accurata ricerca scientifica.