Nuova proposta sulla contabilizzazione delle emissioni dei gas a effetto serra della Commissione europea, questa volta per i settori agricolo e forestale, settori finora rimasti fuori dal conteggio. ”Quello che proponiamo sono norme armonizzate per contabilizzare le emissioni delle foreste e dell’agricoltura” ha annunciato il commissario Ue per il Clima, Connie Hedegaard. Secondo il commissario europeo ”si tratta del primo passo verso l’integrazione di questi settori nell’impegno di riduzione delle emissioni nell’Ue. A Durban tutti i paesi si sono accordati sulle nuove norme relative alla contabilizzazione delle emissioni in questi settori. L’Unione sta attualmente elaborando la proposta che contribuira’, tra l’altro, a tutelare la biodiversita’ e le risorse idriche, a sostenere lo sviluppo rurale e ad avere un’agricoltura rispettosa del clima”. Le foreste e i terreni agricoli coprono oltre tre quarti del territorio dell’Ue e contengono grandi quantitativi di carbonio, prevenendone la fuga nell’atmosfera, di conseguenza sono importanti nella lotta contro i cambiamenti climatici. Aumentare il volume di questo carbonio ”intrappolato” di appena 0,1 punti di percentuale, ad esempio mediante una migliore gestione forestale o dei pascoli, permetterebbe di eliminare l’equivalente delle emissioni annue nell’atmosfera di 100 milioni di automobili. Fino ad oggi, gli sforzi degli agricoltori e dei proprietari di foreste, e le loro buone prassi per immagazzinare il carbonio presente nelle foreste e nei suoli, non sono stati riconosciuti o lo sono stati solo parzialmente. La causa sta nelle difficolta’ di ottenere dati affidabili e nella mancanza di norme comuni sulla contabilizzazione delle emissioni e degli assorbimenti. Dopo la decisione della convenzione Onu sui cambiamenti climatici sulle nuove norme di contabilizzazione del carbonio nei suoli e nelle foreste adottata nel dicembre 2011, l’Ue deve stabilire una contabilizzazione comune dando cosi’ nuove opportunita’, ad esempio per ricompensare gli agricoltori per il loro contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici nel contesto della politica agricola comune.
