Quelli fra il 2001 e il 2010 sono stati gli anni piu’ caldi mai registrati nel pianeta, con livelli estremi di piogge e neve che hanno provocato alluvioni disastrose in tutti i continenti e la siccita’ nell’Africa dell’est e nel nord America. Lo sostiene la World Meteorological Organisation (WMO), agenzia meteorologica dell’Onu, secondo la quale ”il decennio 2001-2010 e’ stato il piu’ caldo da quando sono iniziati i rilevamenti nel 1850, con le temperature del territorio e della superficie marina di circa 0,46 gradi celsius piu’ alte rispetto alla media di lungo termine di 14 gradi”. Il ”trend” e’ proseguito anche nel 2011, che e’ risultato l’anno piu’ caldo mai registrato. ”Il mondo si sta riscaldando a causa delle attivita’ dell’uomo, che sta avendo impatti potenzialmente irreversibili sulla terra, sull’atmosfera e sugli oceani”, ha detto il segretario generale del WMO, Michel Jarraud. Fra il 2001 e il 2005 si sono verificate alluvioni storiche nell’est Europa, in Africa nel 2008 e nel 2010 in Asia e Australia. Le precipitazioni hanno raggiunto il secondo livello di sempre dal 1901 e nel bacino del Nord Atlantico si sono registrati i piu’ alti livelli di attivita’ di cicloni tropicali, come l’uragano Katrina che ha colpito gli Usa nel 2005 e il ciclone Nargis che ha colpito il Myanmar nel 2008.