Contro il dissesto idrogeologico la stima per la messa in sicurezza del territorio e’ di 40 miliardi di euro fra i 15 e i 20 anni, pari a due miliardi di euro l’anno di investimento con un ritorno stimato di sei miliardi. A fare i conti della convenienza della prevenzione e’ il ministro dell’Ambiente Corrado Clini parlando al Meeting di Primavera organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile di cui e’ presidente l’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi. Clini ha parlato della sua visita ieri con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Vernazza, uno dei paesi liguri distrutto dalle alluvioni dell’autunno scorso sottolineando le parole di Napolitano sullo stop dei tagli lineari della spesa. Secondo Clini oggi ”la visione di riduzione della spesa pubblica e’ dominata dall’esigenza di ridurre comunque la spesa senza individuare punti di forza e di sviluppo”. Invece occorre collegare i vantaggi economici con interventi specifici. In particolare per quanto riguarda il dissesto Clini ha sottolineato il confronto tra i due miliardi di investimento l’anno per la messa in sicurezza e il miliardo e mezzo di danni solo per la Liguria: ”questo fa capire l’importanza dell’intervento finanziario”.
