Soltanto tre mesi fa la cometa Lovejoy ha sorpreso il mondo sopravvivendo ad un passaggio ravvicinatissimo con la nostra stella. Ora, a distanza di 90 giorni, un altro corpo ghiacciato sta per sfidare il Sole, in quello che sembra una condanna a morte. La cometa, soprannominata SWAN, dovrebbe precipitare attraverso l’atmosfera solare e le sue possibilità di sopravvivenza sono inferiori rispetto a quelle della grande Lovejoy, data anch’essa per spacciata da ogni previsione degli esperti. Questi eventi non sono affatto rari. Le comete radenti di Kreutz hanno delle orbite che le portano a passaggi ravvicinati con il nostro Sole, e si ritiene che siano i resti di una grande cometa disgregata molti secoli fa. La stessa cometa di cui probabilmente faceva parte la Lovejoy. Il nome di questi oggetti deriva dall’astronomo tedesco Heinrich Kreutz, che per primo dimostrò che queste comete fossero tra loro correlate. Generalmente queste comete non riescono a superare questi incontri terrificanti accanto all’atmosfera infuocata del Sole, e quindi la Lovejoy ne è stata l’eccezione. Non a caso è stata la cometa radente più luminosa mai osservata da SOHO, con dimensioni notevoli. Al suo apice la sua luminosità era pari a quella del pianeta Venere. La cometa SWAN sarà certamente la seconda cometa radente più luminosa dal 1970, quindi occuperà a prescindere, un posto d’onore.