Vernazza, alle Cinque Terre, e’ ”il simbolo nazionale della fragilita’ del territorio italiano”. Lo ha sottolineato l’assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Renata Briano, al convegno sull’emergenza ambientale in corso a Vernazza. Per la Protezione Civile ligure, ”e’ necessario cambiare mentalita’ e regole riguardo alla difesa del suolo e dell’ambiente, e al risarcimento danni. Stato e Regioni devono collaborare perche’ per quanto riguarda i risarcimenti non accadano piu’ situazioni di disagio causati da risorse insufficienti”. Inoltre secondo Renata Briano, ”va uniformata la comunicazione dell’allerta, per evitare ad esempio differenze tra Regione e Regione. In Piemonte l’allerta massima ha il numero 3, mentre in Liguria il 2. Tutto cio’ puo’ generare confusione”.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è giunto intorno alle 12.30 alla stazione di Vernazza a bordo di un treno regionale proveniente da La Spezia. Dopo aver percorso la via principale del borgo, accompagnato dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini, dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e dal sindaco di Vernazza, Enzo Resasco, il capo dello Stato si è fermato al ristorante ‘Il gambero rosso’, dove pranzerà prima partecipare al convegno ‘Dall’emergenza alla prevenzione‘ in programma nella Chiesa di Santa Margherita Di Antiochia. Ad attendere Napolitano nella piazza principale del paese, molti residenti e una delegazione di cittadini di Varazze, piccolo paese della provincia di Savona, che esponevano cartelli con scritto “dove sono andati a finire i soldi promessi per la ricostruzione dopo l’alluvione del 2010?“.
”Sono immagini che si vedono troppo spesso nel nostro Paese” ha detto Napolitano al suo arrivo a Vernazza (La Spezia) rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano un commento sui segni lasciati nel borgo dall’alluvione del 25 ottobre scorso. ”Preferisco le immagini della ricostruzione”, ha aggiunto il capo dello Stato.
L’Italia e’ una Paese tale per cui ”purtroppo eventi come quelli avvenuti a Vernazza si ripeteranno. Ma non ci sono risorse per la prevenzione. Urge un cambio di mentalita”’: lo ha detto il Capo della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, che a Vernazza partecipa ad un convegno dedicato appunto alla prevenzione e all’emeregenza. ”A breve io non vedo tutta questa messe di risorse, anzi – ha commentato -. In Italia serve una prevenzione strutturale, ma e’ lungi dall’essere messa in cantiere. Bisogna educare la gente alla cultura della prevenzione”.