L’inverno 2011/2012 sarà ricordato, per il comprensorio sciistico di Gambarie d’Aspromonte, nel reggino, non solo per l’eccezionale innevamento che ha consentito l’apertura praticamente ininterrotta degli impianti sciistici dal 20 dicembre fino, con ogni probabilità, alle festività Pasquali (di neve al suolo ce n’è ancora moltissima!), ma anche – finalmente – per la storica apertura dei nuovi impianti, quelli delle piste costruite più di recente, la “Telese” e la “Nino Martino”. Quest’ultima, considerata il fiore all’occhiello di Gambarie, non era mai stata aperta al pubblico.
L’appuntamento è per il weekend, quando – sabato con la Telese e poi domenica con la Nino Martino – finalmente i nuovi impianti entreranno in funzione. L’evento sarà presentato domani pomeriggio presso il “Salone dei Lampadari” di Palazzo San Giorgio, a Reggio, dove si svolgerà una conferenza stampa proprio per annunciare l’apertura ufficiale della tanto attesa pista da sci “Nino Martino”.
Con l’occasione i rappresentanti istituzionali presenti faranno un consultivo della stagione ancora in corso e annunceranno i futuri progetti.
All’incontro parteciperanno: operatori Turistici, operatori Economici ed imprese del comprensorio Aspromontano.
Pubblichiamo, in esclusiva, alcune immagini realizzate da Pietro, un utente del vecchio forum di MeteoWeb, che raffigurano proprio la “Nino Martino”, con l’augurio che l’apertura del weekend non rimanga un evento isolato ma sia solo l’inizio di un funzionamento a pieno regime per una pista non solo spettacolare, ma anche dalle grandi potenzialità nivometriche in quanto esposta a nord, ad altitudine compresa tra 1.600 e 1.800 metri, in mezzo ai boschi dell’Aspromonte, lì dove la neve spesso e volentieri dura fino a maggio.
ERRATA CORRIGE: non abbiamo ancora alcuna certezza sull’apertura della Nino Martino per la giornata di domenica; probabilmente l’apertura avverrà – secondo quanto abbiamo appreso da alcune indiscrezioni – la prossima settimana, da giovedì in poi. Dopo la conferenza stampa di domani pomeriggio ne sapremo di più.