Un Geyser è una presa d’aria sulla superficie della Terra che emette periodicamente una colonna d’acqua calda e vapore. Anche un piccolo Geyser è un fenomeno sorprendente, tuttavia ce ne sono alcuni che hanno delle eruzioni di migliaia di litri di acqua bollente che scagliano a centinaia di metri in altezza. Il più noto geyser al mondo è Old Faithful, nel Parco Nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti. Esso erutta ogni 60-90 minuti e scaglia la sua potenza sino a 60 metri in aria. I Geyser sono estremamente rari, in quanto si verificano solo in caso di coincidenze anomale. Nel mondo ne sono conosciuti circa un migliaio e la maggior parte di essi si trovano proprio nel Parco Nazionale di Yellowstone. Affinchè un geyser possa esistere, servono delle rocce calde e impermeabili nel sottosuolo, un ampio terreno ricco d’acqua, un serbatoio a sifone nel sottosuolo e una fessura che permetta di fornire l’acqua in superficie. La maggior parte di essi come detto sono negli USA, ma sono presenti anche in altri luoghi del mondo, come l’Islanda, la Russia, il Cile, la Nuova Zelanda. Tutti questi luoghi non hanno un’attività vulcanica geologicamente recente e sono fonte di rocce calde sottostanti. La maggior parte dei geyser eruttano irregolarmente e raramente. Tuttavia esistono delle eccezioni, in quanto alcuni hanno delle eruzioni regolari. Proprio l’Old Faithul di cui abbiamo parlato qui sopra, è uno di essi, che come detto ha intervalli regolari compresi tra 60-90 minuti. Il più alto geyser attivo nel mondo è ancora nel Parco Nazionale di Yellowstone, ed è denominato Steamboat. I getti arrivano sino a 90 metri di altezza, ma non è molto conosciuto in quanto le sue eruzioni sono molto sporadiche. Negli ultimi 20 anni infatti le eruzioni osservate sono state inferiori a 10, per cui osservare un suo getto è davvero una rarità. Prima che una frana ostruisse il passaggio, il geyser capace di lanciare acqua calda e vapore ad un’altezza maggiore era il Waimangu Geyser in Nuova Zelanda. Le sue spettacolari eruzioni, che ormai non avvengono più dal 1902, arrivavano sino ai 488 metri circa.
COME FUNZIONA UN GEYSER – Per capire come funziona un geyser, è necessario comprendere la relazione tra acqua e vapore. Il vapore come sappiamo, è uno stato gassoso dell’acqua. Viene prodotto quando questa è riscaldata a tal punto da andare in ebollizione. Quando l’acqua si trasforma in vapore, subisce in condizioni di superficie un’enorme espansione perché il vapore occupa 1600 volte più spazio di quanto non occupi il volume originale dell’acqua. L’eruzione di un geyser è alimentato da una “esplosione di vapore” quando bolle d’acqua calda si espandono improvvisamente nel vapore molto più voluminoso. Un geyser quindi scoppia quando l’acqua surriscaldata nel terreno, confinata in profondità, diventa abbastanza calda per permettere di esplodere verso la superficie. Per riassumere, acque di falda in prossimità della superficie fredda filtra giù nella terra e non appena questa si avvicina ad una fonte di calore sottostante, quale una camera magmatica, viene riscaldata costantemente verso il suo punto di ebollizione. Tuttavia, al punto di ebollizione l’acqua non si converte in vapore, perché in profondità sotto la terra il peso produce una elevata pressione di confinamento. Ad un certo punto l’acqua profonda diventa abbastanza calda, o la pressione di confinamento viene ridotta, e l’acqua esplode in vapore in un enorme espansione di volume. Questa “esplosione” di vapore fuoriesce dalla bocca come un geyser.