Il Burian dello scorso Febbraio: il riepilogo dei record di freddo e le temperature più basse registrate in Italia

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L'intensa ondata di gelo che dai bassopiani siberiani si è gettata nel cuore dell'Europa

L’intenso episodio di “Burian” (o Buran) che nelle prime due decadi dello scorso Febbraio ha avvolto l’intero continente europeo e la penisola italiana, cagionando purtroppo centinaia di vittime (molte delle quali morte assiderate) per il gelo estremo, ha lasciato dietro di se anche alcuni record, anche se molti di questi dal punto di vista statistico hanno una scarsa rilevanza visto la serie ridotta delle stazioni in cui è stato misurato. In Italia, facendo un riepilogo generale nelle singole stazioni A.M./Enav, possiamo subito notare che l’ondata di gelo non ha fatto registrare dei record assoluti di freddo rilevanti. Anzi, in molti casi ci siamo mantenuti ben lontani ad essi. La gran parte dei record stabiliti o semplicemente eguagliati riguarda i valori mensili per Febbraio. Tra le varie stazioni dell’Aeronautica Militare che hanno migliorato i propri record di freddo mensili ne troviamo alcune davvero molto importanti e con una serie storica duratura. Già il 5 Febbraio 2012 la stazione di Roma Urbe, archiviando una minima di ben -9.0°, è riuscita in un solo colpo a bruciare il suo precedente record di freddo per Febbraio, -7.0° del 9 Febbraio 1964, avvicinandosi al rispettivo record assoluto di -9.8°, risalente all’11 Gennaio del 1985.

Nella giornata del 6 Febbraio 2012 di record mensili di freddo ne sono caduti ben quattro mentre uno è stato eguagliato, ecco l‘elenco delle stazioni in gestione all‘Aeronautica Militare e all‘Enav; Novara Cameri -15.2° (il precedente era di -14.6° dell’11 Febbraio 1969, il record assoluto è di -19.4° del 18 Gennaio 1960); Ronchi dei Legionari -12.1° (precedente -11.0° del 1 Febbraio 1987 e del 4 Febbraio 1991, record assoluto -15.5° del 20 dicembre 2009); Radicofani -9.8° (il precedente record mensile era di -9.7 ° del 6 Febbraio 1991, record assoluto -13.3° del 2 Gennaio 1979); Monte Argentario -6.2° (precedente di -6.0° del 1 Febbraio 1962, record assoluto -11.7° del 23 Gennaio 1963); Milano Malpensa -17.8° record mensile eguagliato (record mensile di -17.8° nel 13 Febbraio 1956, record assoluto di ben -18.0° del 7 Gennaio 1985). Il 7 Febbraio 2012 abbiamo avuto solo due record eguagliati; Novara Cameri -15.2° eguagliato il record del giorno prima (stesso valore del 6 Febbraio 2012, record assoluto -19.4° del 18 Gennaio 1960); Cagliari Elmas -3.2° eguagliato il record mensile (record anteriore -3.2° del 3 Febbraio 1956, record assoluto -4.8° del 10 Gennaio 1981).

Le eccezionali nevicate sull'Appennino Cesenate

Questi sono i record dell’11 Febbraio 2012; Elba, Monte Calamita -5.0° (il precedente era di -4.6° del 10 Febbraio 2012, record assoluto -9.9° del 23 Gennaio 1963); Capo Mele -3.0° (record anteriore di -3.0° del 10 Febbraio 1986, record assoluto -4.5° del 7 Gennaio 1985). Il 12 Febbraio del 2012 un nuovo record di freddo mensile è stato stabilito a Perdasdefogu, dove la minima ha toccato i -4.4° (il precedente era di -4.3° della stazione del 19 Febbraio 1965, record assoluto di -6.8° del 23 Gennaio 1963), mentre il 13 Gennaio 2012 è caduto il record di Alghero Fertilia con -3.8° (precedente -3.5° del 15 Febbraio 2009, record assoluto -4.8° del 10 Gennaio 1981). Il 14 Febbraio 2012 è Rieti a migliorare il suo record di freddo mensile con i -14.0° (precedente -8.0° del 28 Febbraio 1975, del 3 Febbraio 1982 e del 18 Febbraio 2008, record assoluto invece di -20° dell’11 Gennaio 1985). In molte di queste stazioni A.M./Enav il Febbraio 2012 verrà catalogato come il più freddo degli ultimi 20 anni, specie per quanto riguarda le prime due decadi.

Riguardo i record di freddo registrati dalle altre stazioni presenti sul territorio nazionale segnaliamo i -22.3° di Torino Venaria Reale, i -22.1° di Cuneo Levadilgi e i -21.3° di Casale Monferrato. Si tratta però di record che hanno scarso significato sotto l’aspetto statistico dato che le suddette stazioni dispongono di una serie storica molto breve e frammentaria. Il gelo, proveniente direttamente dalle pianure Sarmatiche e dai bassopiani della Siberia occidentale (freddo pellicolare), ad est degli Urali, non ha risparmiato neppure la regione alpina, dove si sono stabilite delle gelate davvero notevoli. Analizzando i dati delle stazioni Arpa la temperatura più bassa registrata è quella della Capanna Margherita, oltre i 4554 metri, il rifugio più alto d’Europa. Proprio qui la colonnina di mercurio, lo scorso 10 Febbraio 2012, è scesa a -37.1°, un valore davvero notevole. Anche se i grandi record assoluti non sono stati scomodati in modo diretto il “Burian” del Febbraio 2012 verrà ricordato a lungo negli annali meteorologi, oltre che per le grandi nevicate che hanno sepolto con metri di neve l’intera dorsale appenninica, anche per la persistenza delle anomalie termiche negative, con valori abbondantemente sotto la soglia degli zero gradi su una larga fetta del territorio nazionale.

La Capanna Margherita, nello straordinario scenario del monte Rosa

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