Continua a risalire il nord Africa il ciclone che è nato nella scorsa notte e che domani mattina si troverà nel cuore del Mediterraneo, a sud della Sicilia, nel suo “Canale” con un’entità che gli ultimi centri di calcolo hanno intensificato rispetto alle scorse ore, tanto che il centro di bassa pressione potrebbe addirittura toccare i 990 millibàr, con – come conseguenza – venti ancor più forti rispetto a quelli previsti. E’ massima l’allerta per violenti nubifragi tra Tunisia, Algeria nord/orientale, Canale di Sicilia e la stessa Sicilia, oltre che per l’entità del vento forte e del mare che potrà determinare devastanti mareggiate; ci aspettiamo inoltre un “occhio del ciclone” davvero spettacolare proprio nel cuore del Mediterraneo, affinchè questa violenta perturbazione possa assumere a tutti gli effetti le sembianze di un TLC, un Tropical Like Cyclones ovvero Ciclone di tipo tropicale nel cuore del Mediterraneo. In tal senso gli ultimi aggiornamenti con le mappe di mari, venti e precipitazioni sono eloquenti. Non bisogna poi dimenticare che, come ogni perturbazione che arriva dal nord Africa, anche questa è soggetta a possibili cambiamenti dell’ultima ora: non sono quindi da escludere ulteriori sorprese. E’ quindi assolutamente fondamentale monitorare la situazione in tempo reale, con le news in tempo reale e le mappe: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam.