Domani, martedì 20, alle ore 5.14 della mattina, inizierà anche dal punto di vista astronomico la primavera, con l’equinozio che darà il via a una stagione che dal punto di vista climatico minaccia di essere calda e con siccita’ anche se fino a domani, martedi’, in realta’ le piogge interesseranno molte regioni d’Italia. Lo afferma Mario Giuliacci, il quale sottolinea come dopo il maltempo di oggi al nord, domani resterà ancora tempo piovoso su Emilia, Romagna, Basso Piemonte, Marche, Umbria Toscana e Sardegna. Mercoledì 21 ancora un po’ di nuvole innocue su gran parte dell’Italia. Ma poi da giovedì a sabato tempo bello e soleggiato su tutto l’Italia per il ritorno di un’alta pressione. L’analisi del trend stagionale da parte del centro meteogiuliacci.it evidenzia tuttavia che probabilmente quest’anno la primavera sarà con temperature al di sopra della media, specie sulle regioni di Nordovest e tirreniche e per di più avara di piogge, specie al Centronord, aggravando, se fosse così, la già grave siccità che affligge da 2-3 mesi tutto il Nord Italia, nonch‚ la Toscana e l’Umbria . I rilevamenti sperimentali indicano che nell’atmosfera sono adesso presenti due importanti persistenti anomalie. La prima anomalia è la presenza della Ni¤a, ovvero un anomalo raffreddamento delle acque superficiali del Pacifico equatoriale. Però è dimostrato che sono trascurabili gli effetti della Ni¤a sull’Europa, anche perch‚ siamo agli antipodi del globo. Per di più la Ni¤a e’ in fase di rapido indebolimento . La seconda anomalia è legata alla direzione dei venti stratosferici (20-50 km di quota circa) al di sopra della fascia tropicale. Tali venti hanno la cronometrica abitudine di soffiare per 12-14 mesi da ovest verso est (ovvero nel verso in cui scorre alle medio-alte quote il resto dell’atmosfera), mentre durante i successivi 12-14 mesi i venti invertono rotta e si muovono da est verso ovest.
Meteo, domani inizia la primavera. Giuliacci: “sarà calda e secca”
MeteoWeb