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Imperversa il maltempo nel Midwest degli Stati Uniti. Dopo la serie di tornado che si sono abbattuti su Ohio, Kentucky, Tennessee, Alabama, Georgia ed Indiana, provocando almeno 38 morti, centinaia di feriti e ingenti danni alle comunità locali, ora sono neve e freddo ad ostacolare le operazioni di ripristino. “Non abbiamo interrotto le operazioni” ha spiegato al Los Angeles Times il sergente della polizia dell’Indiana Ray Poole, “ma i nostri sforzi sono stati resi più difficili“. Secondo il sito dell’emittente Cnn che cita il centro meteorologico nazionale, almeno 42 tornado hanno colpito dieci stati. Ieri, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiamato i governatori di Indiana, Kentucky e Ohio – gli stati più duramente colpiti – per esprimere il suo cordoglio. Ma il governatore del Kentucky Steve Beshear, che ha descritto il suo stato dopo il passaggio dei tornado come una “zona di guerra“, si auspica che Obama faccia di più e dichiari lo stato di emergenza per le aree interessate dai tornado. Nel frattempo, la neonata di appena 15 mesi, Angel Babcock, trovata viva dopo che un tornado l’aveva trascinato per 16 chilometri in New Pekin, Indiana, è morta al Kosair Children’s Hospital di Lousiville, Kentucky, portando a 39 la conta ufficiale delle vittime.
