Secondo la dottoressa Golomb, “i risultati suggeriscono che l’impatto finale sul peso è determinato non solo dalla quantità ma dal tipo di calorie ingerite“. Già vari altri studi suggeriscono che il cioccolato abbia effetti positivi sul cuore, sulla pressione sanguigna, sui livelli di colesterolo; in particolare il cioccolato fondente contiene antiossidanti che possono servire a inibire l’effetto dei radicali liberi, elementi chimici incerti che possono danneggiare le cellule. Secondo lo studio le catechine (un gruppo di sostanze antiossidanti appartenenti alla categoria dei flavonoidi) possono migliorare la massa muscolare e ridurre il peso. Questo sarebbe verificato dalla sperimentazione animale: i topi nutriti per 15 giorni con epicatechina (presente nel cioccolato fondente) migliorano il tono muscolare. Per i ricercatori di San Diego bisogna ora passare a una fase di sperimentazioni cliniche sugli umani per confermare tutti i dati raccolti. Ma questo studio è pericoloso; in assenza di prove certe, non vi buttate sulla cioccolata: se volete cambiare alimentazione, gli esperti continuano a consigliare… in primo luogo frutta e verdura fresca.
Ricerca-shock negli Usa: “chi mangia cioccolato è più magro”. Ma è uno studio pericoloso…
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