Ricerca: si avvia alla conclusione il progetto europeo sul grafene

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Si avvia a conclusione l’iter del progetto europeo ‘Grafene’, manca solo l’adesione formale dell’Italia attraverso il Ministero per l’Istruzione, l’Universita’ e la Ricerca e del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) per aderire al progetto e supportarlo finanziariamente. Il progetto avra’ lo scopo di creare una grande comunita’ europea che agisca come un incubatore di nuovi tipi di applicazioni nella rivoluzione tecnologica attesa dal grafene, il materiale dell’elettronica del futuro e il migliore erede del silicio. ”Il progetto pilota si concludera’ fra pochi mesi e tutta la documentazione va chiusa entro l’anno”, hanno spiegato i rappresentanti italiani del coordinamento europeo del progetto Grafene, Vincenzo Palermo dell’Istituto Sintesi Organica e Fotoreattivita’ (Isof) del Cnr e Vittorio Pellegrini, dell’Istituto Nanoscienze del Cnr. Il progetto fa parte dei sei progetti pilota lanciati dalla Commissione Europea (gli altri riguardano studi sul cervello umano, robot, Ict, informatica e medicina, sistemi intelligenti), di cui solo due diventeranno progetti bandiera (flagship) e saranno finanziati con un miliardo di euro per 10 anni. I progetti pilota sono stati lanciati per verificare la fattibilita’ delle flagship. ”Si prevede che i nomi dei due progetti vincitori si sapra’ all’inizio del 2013 e i progetti saranno valutati sulla base anche del supporto dei vari paesi che si devono esprimere indicando anche un contributo economico” hanno proseguito gli esperti. ”A fronte di un coinvolgimento molto significativo dei ricercatori italiani – hanno rilevato Palermo e Pellegrini – c’e’ ancora aspettativa su un analogo significativo coinvolgimento delle istituzioni che devono supportare e cofinanziare le attivita’ del progetto europeo sul grafene”. Vi sono circa 50 gruppi di ricercatori italiani da Nord a Sud che hanno aderito al progetto, ”come numero e qualita’ – hanno aggiunto – sono attori di primo piano nella ricerca sul grafene, a livello mondiale. Manca solo una coesione che faccia massa critica per tutte queste attivita’ e la flagship puo’ essere l’occasione”. Costituito da uno strato di atomi di carbonio, il grafene e’ probabilmente il materiale piu’ stupefacente e versatile attualmente disponibile. Piu’ resistente dell’acciaio, ma leggero e flessibile, il grafene conduce elettroni molto piu’ velocemente del silicio. Le straordinarie proprieta’ di questo materiale promettono numerosi applicazioni che vanno da nuovi prodotti elettronici trasparenti e flessibili a superbatterie fino a materiali compositi ultraleggeri per auto e aerei.

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