Secondo l’Agenzia statunitense per gli Oceani e l’Atmosfera (NOAA), la tempesta magnetica più intensa degli ultimi cinque anni si è risolta senza causare disagi particolari alle comunicazioni. Il campo magnetico terrestre ha infatti assorbito efficacemente l’impatto della tempesta, complice anche un orientamento favorevole del campo magnetico incidente, che ne ha minimizzato gli effetti: Il NOAA ha paragonato l’accaduto al lancio di una palla da baseball della quale non sia possibile osservare lo “spin”, l’effetto, prima che colpisca il ricevitore. La tempesta avrebbe potuto influenzare le comunicazioni radio e i sistemi di navigazione satellitari, tanto da costringere le compagnie aeree a variare le proprie rotte allontanandosi dalle calotte polari; anche gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale “Alpha”, avrebbero potuto dover rifugiarsi nelle zone dell’ISS maggiormente schermate contro le radiazioni. In compenso questa notte, saranno visibili aurore boreali per tutta la notte sino all’Asia centrale.