Un terremoto di magnitudo 5.6 ha colpito ieri l’Australia del Sud alle 10:25 (ora italiana). L’epicentro è stato registrato nei pressi di Ernabella, 415 chilometri a nord-ovest di Coober Pedy e a circa 320 chilometri a sud-ovest di Alice Springs. La profondità del sisma è stata stimata a circa 10.7 chilometri. La forte scossa, valutata la più forte degli ultimi 15 anni dal sismologo David Jepsen, avrebbe potuto sentirsi sino a 500 chilometri di distanza e creare danni entro un raggio di 40 chilometri dall’epicentro, nei cui pressi soggiornano un certo numero di comunità arborigene. Fortunatamente, come riferito da un portavoce della polizia locale, la scarsa densità abitativa ha permesso di non registrare particolari danni o lesioni che in una grande città sarebbero stati notevoli. Soltanto una settimana fa, come riferito dal Dr. Jepsen, un terremoto di magnitudo 4.3 aveva colpito la stessa area. Tra i terremoti più forti della storia geologica moderna australiana troviamo un terremoto di magnitudo 6.3 presso Collier Bay, il 10 Agosto 1997, anche se quello in assoluto più forte risale all’ormai lontano 1897, quando nei pressi di Beachport, nel sud-est del paese, si verificò una scossa pari ad una magnitudo di 6.5, la quale causò il caos nella vicina città di Kingston con effetti anche ad Adelaide.
Terremoto di magnitudo 6.1 (5.6 USGS) colpisce l’Australia: è il più forte degli ultimi 15 anni
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