Ambiente, domenica il 42° ‘Earth Day’: l’Italia partecipa dal 2007

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Il 22 aprile del 1970, seguendo l’appello del senatore Gaylord Nelson, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una storica manifestazione a difesa del Pianeta. Anche migliaia di college e universita’ organizzarono proteste contro il degrado ambientale e da allora il 22 aprile e’ divenuto l’Earth Day. Era la prima edizione della Giornata della Terra, evento mondiale tra i piu’ importanti nell’ambito dell’ecologia e del rispetto ambientale al quale oggi aderiscono 175 Paesi, con il coinvolgimento di 500 milioni di persone ogni anno. Inquinamento di aria, suolo e acqua, distruzione degli ecosistemi, biodiversita’, esaurimento delle risorse non rinnovabili: questi i temi su cui l’Earth Day accende i riflettori grazie a campagne di comunicazione ‘world wide’. Obiettivo: invitare tutti a compiere, nel quotidiano, tutte le azioni possibili che possano in qualche modo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Le campagne avviate si sono concentrate su temi quali cambiamenti climatici, accesso all’acqua potabile per tutti, abbattimento delle foreste, salvaguardia della biodiversita’, adozione di politiche green. Il tema per l’edizione 2012 e’ “Mobilita il pianeta – un miliardo di azioni verdi” e lo scopo e’ di invitare chiunque a compiere, anche nell’ambito della propria quotidianita’, tutte le azioni possibili che possano contribuire alla salvaguardia del Pianeta. In questo processo, L’Italia si e’ inserita un po’ in ritardo, aderendo all’Earth Day Network solo nel 2007.

“In ritardo si’, ma e’ anche vero che lo abbiamo fatto nel momento in cui la globalizzazione inizia a mostrare le sue potenzialita’ – spiega all’Adnkronos Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – L’auspicio e’ che si cavalchi l’evento internazionale per fare squadra e cambiare veramente il nostro comportamento, andando nella direzione della sostenibilita'”. Quest’anno, Earth Day Italia promuove tre iniziative in particolare:”la prima – spiega Sasso – e’ quella internazionale che ha lo scopo di portare a Rio+20 a giugno 1 miliardo di azioni verdi. Siamo gia’ a oltre 970 milioni. La seconda – continua – e’ l’avvio di un Osservatorio Ambientale sulle aree verdi: gli scout del Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani lavoreranno per ripristinare e documentare le situazioni di eventuale degrado, con l’obiettivo di monitorare piu’ seriamente lo stato del nostro ambiente”. Infine, Earth Day Italia in partnership con la fondazione Bioparco di Roma “ha avviato un’iniziativa per adottare un animale protetto. Se prima c’erano gli zoo, con tutte le contestazioni che conosciamo – spiega Sassi – oggi il bioparco e’ una delle strutture ambientali piu’ importanti del paese: tutela gli animali senza andarli a catturare per metterli in cattivita’, ma salvandoli da situazioni di degrado o grazie ai ritrovamenti della Guardia Forestale o della Guardia di Finanza”.

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