Clima, allarme della Wmo: emergenza sempre più grave

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Immagine di archivio

Mentre i negoziati a livello internazionale per tagliare le emissioni di CO2 procedono a piccoli passi, l’emergenza clima negli ultimi dieci anni ha accelerato il ritmo negli ultimi dieci anni. E’ quanto emerge dagli ultimi dati della WMO, la World Meteorologic Organization, secondo cui il 2011 e’ stato l’undicesimo anno piu’ caldo dall’inizio delle rilevazioni, nel 1850. Mentre tutto il decennio 2001-2010 e’ stata invece la decade piu’ calda in assoluto, con una temperatura media piu’ elevata di 0,46 gradi centigradi rispetto al periodo di riferimento (1961-1990).
TEMPERATURE: Nove anni sugli ultimi dieci sono stati da febbre record: sul podio c’e’ il 2010, tallonato dal 2005, con una temperatura media superiore di 0,53 gradi rispetto alla media. Il decennio 2001-2010 e’ stata la decade piu’ calda per le temperature registrate a livello di superficie terrestre, marina e per tutti i continenti del Pianeta. La maggior parte di Canada, Alaska, Groenlandia, Asia e Nord Africa hanno avuto una febbre fra uno e 3 gradi sopra la media 1961-1990.
PRECIPITAZIONI: Quelle fra 2001 e 2010 hanno toccato la seconda media piu’ alta dopo il 1951-1960, a partire dal 1901. All’interno di questo dato globale, ci sono state grandi differenze regionali e a seconda delle annate. L’emisfero nord in generale e’ stato piu’ ”umido”, mentre le regioni che hanno sofferto da una media al di sotto delle normali precipitazioni sono state quelle dell’Europa occidentale e del Sud Europa, insieme a Usa occidentale, Canada sudoccidentale, Alaska, Asia meridionale, Africa centrale, la parte centrale del Sud America e Australia orientale e sudorientale.
EVENTI ESTREMI: Hanno colpito quasi ogni parte del Pianeta, da alluvioni, siccita’, cicloni, ondate di calore e ondate di freddo. Due ondate di calore eccezionali hanno colpito l’Europa nel 2003 e la Russia nel 2010, con un impatto disastroso. Le alluvioni sono state l’evento estremo piu’ frequente durante il decennio, con fenomeni prolungati nell’Europa dell’est nel 2001 e 2005, in Asia (specie Pakistan) nel 2010, in India nel 2005 e in Australia nel 2010. La siccita’ estrema ha colpito diversi paesi, inclusa Australia, Africa orientale, Amazzonia e Usa occidentali. Per quanto riguarda il caldo, il 47% dei 102 paesi esaminati hanno riferito che le loro temperature nazionali piu’ elevate sono state registrate fra 2001 e 2010, rispetto al 20% del periodo 1991-2000 e al 10% circa delle decadi precedenti. Lo stesso periodo 2001-2010 e’ stato quello con il livello piu’ alto di attivita’ dei cicloni tropicali nel bacino del Nord Atlantico, con perdite catastrofiche come quelle generate da Katrina nel 2005 e Nargis nel 2008.
GHIACCI ARTICO: Il declino dei ghiacci marini dell’Artico, osservato dalla fine degli anni ’60, e’ proseguito e il record negativo di scioglimento e’ stato rilevato a settembre del 2007. Anche nel 2011 l’estensione e’ stata al di sotto della media, con il secondo minimo storico stagionale dal 2007. Negli ultimi 35 anni il declino non ha interessato solo la superficie dei ghiacci marini, ma anche lo spessore, ma i dati indicano la riduzione piu’ drammatica negli ultimi anni. Dal 2005 al 2010 sono stati registrati i record minimi della superficie nel mese di settembre, con quella del 2007 del 39% inferiore al periodo di riferimento fra 1979 e il 2000.

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