Cosenza: predisposto un argine di sabbia sulle rive del fiume Crati in piena

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Il fiume Crati. Credit: Renato Sansone

A causa delle forti raffiche di vento e dell’incessante temporale che dalla scorsa notte, e per l’intera giornata, si sono abbattuti senza soluzione di continuità sulla città di Cosenza, dato soprattutto il preoccupante ingrossarsi delle acque fluviali e il fango che si è formato sul terreno dove sorgono le baracche sulla riva del Crati, l’Amministrazione comunale sta valutando insieme agli organi della Prefettura se sgomberare almeno parzialmente il Campo Rom di Vaglio Lise, coordinando le operazioni di messa in sicurezza delle famiglie che vi risiedono. Il sindaco Mario Occhiuto, preoccupato per l’ennesima situazione di emergenza che colpisce i cittadini Rom, torna a dichiarare che “non si può vivere con una bomba a orologeria quale è oggi il campo ai margini del fiume Crati, e ribadisce così la ferma volontà dell’esecutivo di “dare priorità alla realizzazione dell’Ecovillaggio e del Centro di valorizzazione della cultura Rom”. E’ attualmente ancora in fase di svolgimento, da parte dei tecnici municipali e dei Vigili del fuoco, il monitoraggio continuo dei livelli degli argini delle acque per verificare, in base all’evolversi delle condizioni meteorologiche, un eventuale trasferimento dei cittadini Rom in uno dei Palazzetti dello Sport per il quale, tuttavia, sono già stati reperiti sacchi a pelo e coperte per farne un dormitorio. Il settore Manutenzione di Palazzo dei Bruzi in queste ore ha comunque predisposto un argine protettivo di sabbia per proteggere maggiormente le baracche del campo che si trovano in prossimità della riva del Crati. Lo stesso settore Manutenzione, insieme agli operatori della Protezione civile e al Comando dei Vigili urbani, ha provveduto inoltre, sin dalle prime luci del giorno, a effettuare interventi tempestivi per alcuni alberi caduti su via Misasi e su viale Mancini, e per altri numerosi disagi provocati dal maltempo.

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