Costa Concordia: continuano le operazioni di “pulizia” dei fondali del Giglio

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Il lieve peggioramento delle condizioni meteo marine non ha interrotto le attivita’ dei tecnici delle societa’ Smit Salvage e Neri mirate alla pulizia del fondale e al recupero di materiali e oggetti usciti dalla nave Costa ‘Concordia’, naufragata davanti all’isola del Giglio. Oggi, il motopontone Marzocco, contenente i materiali recuperati nei giorni scorsi dall’area attorno alla nave e nei pressi della localita’ Le Scole dove e’ avvenuto l’impatto con gli scogli, ha raggiunto il porto di Talamone per il successivo trasferimento del carico al sito di stoccaggio temporaneo. Le attivita’ proseguiranno, compatibilmente con le condizioni meteo, anche nei prossimi giorni. Nel corso della giornata, come avviene quotidianamente, il personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento delle panne antinquinamento e di quelle assorbenti. E’ proseguita, inoltre, l’ordinaria attivita’ di vigilanza e assistenza in mare, condotta dalle unita’ navali dalle forze dell’ordine nello specchio d’acqua circostante la Costa ‘Concordia’. Il personale subacqueo della Capitaneria di Porto e della Polizia ha monitorato i marker posizionati a poppa e a prua dello scafo, utili a registrare i movimenti della nave. Non risultano, infine, anomalie, ne’ nei movimenti della Costa ‘Concordia’ monitorati dagli esperti del dipartimento di Scienze della Terra dell’universita’ di Firenze, ne’ nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.

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